Polveri sonore: pratiche musicali ecosistemiche

Agostino Di Scipio
©Kai Bienart

Dal 7 al 9 Marzo 2016, ore 10,30-13,30 / 14,30-17,30, in Via S. Francesco Da Paola 27, presso l’aula 40 del Conservatorio G. Verdi di Torino

si terrà la masterclass “Polveri Sonore: pratiche musicali ecosistemiche“, tenuta dal compositore Agostino Di Scipio (www.agostinodiscipio.xoom.it). Il workshop mira ad illustrare la prospettiva “ecosistemica” che caratterizza buona parte della ricerca di Agostino Di Scipio, e si concentra in particolare su pratiche performative in cui strumenti musicali e mezzi elettroacustici e/o numerici interagiscono in modo permanente con l’ambiente circostante. A tal fine, saranno approfonditi aspetti realizzativi ed estetici di tre lavori tra loro diversi sia nell’idea compositiva generale, sia nelle particolari prassi esecutive: 5 interazioni cicliche alle differenze sensibili (quartetto d’archi e dispositivi di elaborazione numerica, 1998), Craquelure (suoni di sintesi ed elettronica dal vivo, 2002), e 2 pezzi di ascolto e sorveglianza (sistema autonomo di generazione del suono con uno o più flauti ed elettronica dal vivo, 2009-2012).


Agostino Di Scipio (Napoli, 1962), compositore, artista sonoro. Esplora metodi inusuali di generazione elettroacustica ed informatica del suono, e forme originali di scrittura ed esecuzione strumentale. Da circa vent’anni molti suoi lavori sono concepiti come reti di interazioni sonore “uomo-macchina-ambiente”, che prendono la forma sia di brani da concerto, sia di installazioni sonore operanti mediante scambio energetico con l’acustica dell’ambiente circostante.