Venerdì 1 febbraio 2013, ore 21.00
Salone del Conservatorio di Torino
Changes of music : John Cage
paesaggi amplificati e oggetti immaginari a 101 anni dalla nascita
Imaginary landscape n. 5 (1952) per suoni registrati da 42 dischi fonografici
Imaginary landscape n. 1 (1939) per dischi con frequenza costante e variabile, piatto cinese e cordiera di pianoforte
Cartridge music (1960) per piccoli suoni amplificati (prima sezione)
Imaginary landscape n. 2 (1942) per cinque percussionisti
Cartridge music (seconda sezione)
Imaginary landscape n. 3 (1942) per sei esecutori con strumenti a percussione, giradischi e generatore di frequenza
Cartridge music (terza sezione)
Ensemble Elettroacustico del Conservatorio di Torino
Marco Amistadi, Carlo Barbagallo, Francesco Bianchi, Amedeo Casella, Alessandro Merlo, Mingwan Tian
strumenti elettroacustici
Giulio Arfinengo, Luca Favaro, Paolo Fratello, Lorenzo Guidolin, Stanislas Pili
strumenti a percussione
Carlo Bertola
direzione
Cartridge music è unʼopera elettroacustica per piccoli suoni amplificati che richiede lʼutilizzo di trasduttori specifici quali testine fonografiche e microfoni a contatto, le “cartucce” appunto. Dispositivi associati agli oggetti più curiosi -come biglie, piume, molle, fili metallici, lame- per svelarne tutto il potenziale sonoro. Superfici e oggetti possono essere così ascoltati, macro-amplificati e restituiti in una differente dimensione dellʼudibile, traslati e osservati nelle loro differenti qualità e proporzioni soniche. Gli Imaginary landscapes tracciano un ideale perimetro per questi oggetti “sonanti”. Lavori visionari composti da Cage tra il 1939 e il 1952, questi “paesaggi immaginari” possono essere considerati tra i primissimi esempi di osservazione, ricerca e definizione di un nuovo mondo sonoro che integra lo strumentario tradizionale alle nuove realtà di produzione e riproduzione del suono.
L’Ensemble Elettroacustico del Conservatorio di Torino nasce dalla collaborazione delle Scuole di musica elettronica, strumenti a percussione e musica da camera del Conservatorio di Torino, con la partecipazione del CIRMA – Centro Interdipartimentale di Ricerca Multimedia e Audiovisivo / DAMS dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino.
L’evento ha avuto una replica presso Superbudda nel 2014. Il video seguente è stato registrato durante tale replica.