Enore Zaffiri (29 marzo 1928 – 29 ottobre 2020)
Il 29 ottobre 2020 si è spento Enore Zaffiri, pioniere e figura chiave nel panorama della musica elettronica italiana. Nato a Torino il 29 marzo 1928 intraprende nel 1939 lo studio del pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 1949 si diploma in pianoforte, nel 1953 in Musica Corale e Composizione; dal 1954 è docente di Conservatorio.
Folgorato dalla lettura di “Musica ex machina” di Fred K. Prieberg, nel 1964 fonda SMET, lo Studio di Musica Elettronica di Torino: sono questi i suoi anni strutturalisti, nei quali Zaffiri adopera la “figura geometrica piana euclidea” come struttura di base volta a organizzare il materiale sonoro generato dai nuovi strumenti elettronici. Nel 1968 istituisce presso il Conservatorio di Torino un Corso Sperimentale di Musica Elettronica, il secondo in Italia dopo quello voluto da Pietro Grossi a Firenze nel 1965. Nel 1971 si accosta al sintetizzatore: è una svolta, perché grazie ad esso la musica elettronica entra nelle sale da concerto, recuperando così il rapporto diretto fra esecutore e pubblico che fino ad allora le sembrava precluso. Al sintetizzatore Zaffiri accosterà presto la voce della mezzosoprano Ellen Kappel, sviluppando al contempo un progetto di “teatro totale” entro il quale confluiranno via via canto, suoni elettronici, recitazione, proiezione di filmati e danza. Nel 1977 istituìsce un Gruppo di Improvvisazione con cui si esibirà in una serie di fortunati concerti in diverse città d’Italia e d’Europa. Ritiratosi nel 1982 dall’insegnamento, Zaffiri si dedica da allora alla realizzazione di numerose opere musicali e audiovisive.
La Scuola di Musica Elettronica di Torino ricorda con affetto, stima e ammirazione il suo fondatore, al quale ha dedicato due giornate di studi nel 2012 e ancora nel 2014, proseguendo le attività nel solco di quanto da lui tracciato in più di quarant’anni di intensa e inesausta attività artistica.
Enore Zaffiri: l’esperienza storica della musica elettronica a Torino – 27 e 28 Marzo 2012 – Due giornate di studio più concerto dedicati a Enore Zaffiri, pioniere della musica elettronica in Italia
foto di Marco Stefenatto