Pascale Criton (Masterclass)

 

Pascale Criton 

Tra composizione strumentale e approccio elettroacustico : variabili, dinamismi e (piccole) differenze

Pascale Criton – Masterclass
StudiumLab, Palazzo Nuovo
3 giugno 2021, 10.30/13.30 – 14.30/17.30

in collaborazione con il CIRMA dell’Università degli Studi di Torino

 

Nel corso della giornata Pascale Criton presenterà diversi aspetti del suo lavoro. Parlerà del gioco delle variabili e delle (piccole) differenze nella sua musica, che si tratti dell’uso di micro-intervalli o di variabili acustiche in senso più ampio, che coinvolgono lo sviluppo di dispositivi di registrazione e trasmissione, così come la considerazione dell’architettura degli spazi da concerto.

Pascale CRITON – Compositrice (1954)
Pascale Criton ha studiato composizione con Ivan Wyschnegradsky, Gérard Grisey e Jean-Etienne Marie. Si è formata in elettroacustica al Centre International de Recherches Musicales (Nizza) nel 1980-82 e in computer music per compositori all’ IRCAM nel 1986. Con un dottorato in musicologia, si interessa anche di etnomusicologia, partecipando alle attività del Groupe de Recherche sur la Tradition Orale (Abidjan, 1979). Compositrice ricercatrice all’IRCAM (1989-1991; 2005-2006), è ricercatrice associata al LAM (Lutherie, Acoustique et musique, Institut Jean le Rond d’Alembert, CNRS) dove continua le sue ricerche sull’ascolto esteso in collaborazione con Hugues Genevois (2008-2018).
Dal 1980, Pascale Criton esplora la variabilità del suono a livello delle tecniche strumentali, della variazione dell’accordatura e della spazializzazione dell’ascolto. Appassionata del continuum sonoro, usa accordi specifici in 1/4, 1/12, 1/16 di tono adattati a violino, violoncello, chitarra, pianoforte, fisarmoniche ecc. associati a strumenti orchestrali ed elettronici. Sviluppa anche nuove forme di concerto – in situ, installazioni, dispositivi sonotattili – che spostano l’ascolto verso una ricezione ecosensibile. La musica di Pascale Criton è caratterizzata da un approccio duttile tra altezza, timbro, rumore e fenomeni acustici, che stimola l’emergere di sonorità inaudite. Ha lavorato con gli studi CIRM, GMEM, SCRIME, CCMIX, MIA, GRM, GMEA, ART ZOYD ed ensemble come 2e2m, l’Itinéraire, Aleph, Dedalus, Taller Sonoro, Klangforum.